Immerso nello splendore della Valle Engadinese questo appartamento a Sankt Moritz nasce dal desiderio di creare un “rifugio”, un luogo di completo relax per i proprietari ed i loro ospiti.
L’appartamento è stato realizzato recuperando il magnifico e spazioso sottotetto del teatro di un hotel, in stile neoclassico, del 1873 situato a St. Moritz Bad. L’intervento è stato complesso e difficoltoso perchè si è dovuto lavorare mantenendo le strutture portanti originali (una struttura composta da travi di legno e controventi in ferro), e quindi la distribuzione in pianta ha dovuto continuamente fare i conti con la presenza di queste strutture che, ad intervalli regolari, attraversano il volume della casa.
Il progetto di interni ha voluto creare un ambiente inaspettato e particolare, non troppo engadinese (dal paesaggio e dagli archetipi degli interni di montagna), non troppo classico (dalla struttura neoclassica dell’albergo del 1873 in cui si trova) e non troppo contemporaneo. Si è voluto giocare con tutti questi tre elementi cercando di realizzare degli ambienti confortevoli e rilassanti.
Dai materiali, il legno della pavimentazione di tutta la casa un rovere in doghe di larghezza variabile in rovere spazzolato oliato, all’ardesia utilizzata per gli inserti delle pavimentazioni e per la cucina (pavimento e piano di appoggio), dai mobili in stile classico laccati colore avorio, alla pelle dei divani e alla scelta dei tendaggi, tutto è un continuo gioco di rivisitazione in chiave contemporanea della tradizione locale in contrasto con altri elementi classici e non.
Ai riti conviviali è dedicato il soggiorno, un grande e luminoso open space con vista sul lago che ha come arredi principali un lungo tavolo (di origine Tibetana) con poltrone rivestite in pelle (di Baxter), un grande comodissimo divano in pelle (Baxter), il camino (realizzato su disegno completamente in legno di larice), l’angolo lettura in cui si trova la splendida stube in maioliche bianche decorate e l’angolo per il tavolo da gioco.
La cucina ha un carattere molto contemporaneo, laccata color bianco neve in contrasto con l’ardesia del top e del pavimento, con una struttura ad isola che permette di vivere in convivialità anche la preparazione dei pasti, ed una zona pranzo caratterizzata da un tavolo realizzato su disegno, con struttura in ferro laccato colore bianco neve ed il piano in vetro trasparente, intorno le sedie di Arne Jacobsen modello Ant colore nero.
La camera dei bimbi, estremamente giocosa e divertene, dai caratteri più spiccatamente montani, realizzata in larice, ha una boiserie che crea la sagoma delle montagne sui muri su cui si appoggiano i due letti a castello (per i figli e gli amici) e un ampio spazio libero al centro della stanza per i giochi.
Per in bimbi si deciso per un bagno estremamente colorato e giocoso, rivestimenti in mosaico Sicis colore arancione e rosso.
La stanza matrimoniale, con angolo lettura relax, camino e cabina armadio è caratterizzata dalla grande testata del letto realizzata recuperando le ante di una parete in legno di origine Tibetana, e dalla struttura portante in ferro che divide la camera dalla zona lettura.
Sopra la camera una splendida torretta in pietra e tetto in legno centinato.
Il bagno della camera matrimoniale ritorna ad essere molto contemporaneo, con il gioco di contrasto bianco- nero dato dal pavimento in ardesia ed i rivestimenti in pietra di Trani rigata, la suana di Effegibi e la doccia di Cesana.
Per l’illuminazione di tutta la casa si è scelto di lavorare con lampade a parete e, nei punti nevralgici (tavolo soggiorno, tavolo pranzo, sfondati corridoio, torrette) si è deciso di utilizzare delle sospensioni. I bagni invece sono illuminati la lampade da incasso nel controsoffitto. Anche per le lampade si è deciso di lavorare sul contrasto tra elementi estremamente contemporanei (es la riga di Flos), e elementi decisamente più classici come il lampadario nero di La Murrina o le applique in legno laccato bianco.